Barbus plebejus Barbo Direttiva 92/43/CEE all. II e V Specie endemica in Italia. Di taglia medio grande (fino a 70 cm), è specie tipica di fondo e occupa i tratti medio superiori dei fiumi planiziali, anche di piccole dimensioni purchè con acque ben ossigenate. È una delle specie tipiche della Zona dei Ciprinidi a deposizione litofila con acque limpide, veloci ed ossigenate e substrato ciottoloso e ghiaioso, ma talora si rinviene anche più a valle. La dieta è composta di larve di insetti, crostacei, anellidi e occasionalmente macrofite. Nonostante sia una specie ancora relativamente comune, è minacciata soprattutto dalle manomissioni degli alvei, con conseguente distruzione delle aree adatte alla riproduzione. Anche le immissioni di barbi di ceppi alloctoni sono dannose, potendo determinare competizione ed ibridazione che mette a repentaglio l’identità genetica delle popolazioni autoctone.

Iconografia dei pesci delle acque interne d'Italia S. Zerunian, T. De Ruosi - 2002 Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica "A. Ghigi" |

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