Cigni, oche e anatre (fam. Anatidae) Diverse le specie segnalate alcune delle quali presenti solo occasionalmente. Tra i cigni è stato più volte osservato il cigno reale (Cygnus olor); sononote anche due segnalazioni per il mese di dicembre del raro cigno selvatico (Cygnus cygnus). Occasionale la presenza di oche (gen. Anser), che quasi sempre vengono segnalate con stormi in transito. La presenza di anatre, fino a qualche anno fa limitata a causa dell’assenza nella zona di ampie superfici con acqua libera da vegetazione, è stata favorita dai lavori di ripristino ambientale attuati in zona, mediante la creazione di specchi d'acqua con quote variabili adatti ad ospitare sia le anatre di superficie (legate alle acque poco profonde) che quelle tuffatrici (che abbisognano di acque più profonde). La maggior parte delle specie frequenta gli ambienti di risorgiva durante le migrazioni e, in genere, con consistenze limitate e per brevi periodi. Il germano reale (Anas platyrhynchos) è l’anatra più comune, ampiamente diffusa a livello regionale, presente tutto l’anno e nidificante. Anche nella zona delle risorgive è abbastanza frequente pur se l’osservazione in natura non sempre è agevole a causa delle abitudini elusive della specie, in particolare durante il periodo riproduttivo. Tra le altre specie si segnala in particolare la marzaiola (Anas querquedula), una piccola anatra facilmente osservabile durante i movimenti migratori, di cui sono note alcune nidificazioni in loco. Altre anatre di superficie presenti con una certa regolarità sono l’alzavola (Anas crecca) e il mestolone (Anas clipeata), tra le tuffatrici si ricordano in particolare la moretta (Aythya fuligula) e la moretta tabaccata (Aythya nyroca). 
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