Rallidi (fam. Rallidae) La folaga (Fulica atra) è facilmente riconoscibile per il piumaggio interamente nero e con becco ed evidente placca frontale bianchi. La specie, un tempo non nidificante nella zona delle risorgive, ha manifestato un incremento nella popolazione locale negli ultimi 10-15 anni. È una delle specie che è stata maggiormente favorita dagli interventi di ricostruzione delle zone umide attuate dall’Amministrazione regionale nell’ambito dei progetti LIFE-natura. Attualmente è presente tutto l’anno e nidifica soprattutto negli ambienti più aperti con presenza di acqua e con ricca vegetazione ripariale (Phragmites e Typha). La stagione riproduttiva può aver inizio già nella prima decade di marzo e proseguire fino alla fine dell’estate; di norma effettua due deposizioni annuali. La gallinella d'acqua (Gallinula chloropus) è il rallide più comune e diffuso nella zona delle risorgive anche se non sempre di facile osservazione. È presente tutto l’anno con probabile incremento della popolazione locale durante l’inverno, dovuto all’arrivo di contingenti appartenenti alle popolazioni centro e nordeuropee. La specie, ad ampia valenza ecologica, frequenta una vasta gamma di ambienti con presenza di acqua, anche se fortemente degradati ed antropizzati. Spesso è facilmente individuabile dal richiamo caratteristico e, mentre nuota, si riconosce per i movimenti oscillanti del collo e della coda. Per la riproduzione predilige rive di fiumi a corso lento, canali o fossi, con adeguata copertura vegetale (canneti, tifeti o alte erbe di ripa). La stagione riproduttiva inizia a marzo, con due e forse anche tre deposizioni. Talvolta, nidi con uova sono ancora presenti alla fine di agosto. Tra le altre specie di rallidi segnalati nella zona, abbastanza diffuso è il porciglione (Rallus aquaticus), di non facile osservazione, che viene generalmente localizzato tramite l’inconfondibile richiamo che ricorda le grida di un porcellino. Più rare e presenti solamente durante i movimenti migratori il voltolino (Porzana porzana) e la schiribilla (Porzana parva), di difficile osservazione perchè in genere frequentano la vegetazione acquatica più fitta. 
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