Plantago altissima Plantago altissima L. - Piantaggine palustre Famiglia: Plantaginaceae Specie a distribuzione sud-esteuropea, in Italia raggiunge il limite nordoccidentale del proprio areale, spingendosi fino alla regione pannonica. Si distingue facilmente dalla più comune P. lanceolata per il rizoma quasi orizzontale, con radici secondarie relativamente grosse, per le foglie, tutte basali, glabre e lucide, lunghe fino a 40-45 cm, con una seghettatura rada ma evidente, nonché per lo scapo fiorifero alto fino a 1 metro, fortemente solcato e con la grossa spiga cilindrica, lunga fino a 6 cm. Il suo habitat è costituito dalle praterie umide planiziali, soprattutto su substrati minerali, ma anche torbosi, spesso soggetti a disseccamento estivo, nonché le praterie costiere salmastre. Condivide spesso l’habitat con Allium suaveolens, nei molinieti retrodunali a Molinia caerulea e Molinia arundinacea e nei molinieti mesofili a Molinia caerulea. In Italia è presente soprattutto lungo la costa adriatica e sporadica nella pianura padana. Come molte altre specie igrofile proprie dell’ambiente planiziale, la specie ha perso per la distruzione dei biotopi la maggior parte del proprio areale ed è pertanto inserita nella Lista rossa delle piante d'Italia e di molte regioni. Nelle Risorgive friulane la specie è ancora relativamente diffusa e caratterizza il molinieto dei suoli oligotrofici (Plantagini altissimae - Molinietum caeruleae), accompagnandosi regolarmente alla presenza di Molinia caerulea, con l’esclusione però dei suoli lungamente allagati.

G. Bolognini © |

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