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Life Friuli Fens - conservazione e ripristino di torbiere calcaree

Life Friuli Fens - D. Ota ©

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introduzione

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la torbiera a Cladium

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la torbiera alcalina

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la prateria umida

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la prateria asciutta

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le acque

LIFE FRIULI FENS

la torbiera calcarea a Cladium

 

Le torbiere basse calcaree a Cladium sono habitat comunitari prioritari ai sensi della Direttiva 92/43/CEE.

Si tratta di habitat caratterizzati dall’allagamento, persistente o temporaneo, con acque freatiche calcaree, ricche di calcio ma povere di nitrati e fosfati. Il Cladium preferisce condizioni di continua sommersione dei propri rizomi, con un livello dell’acqua non superiore ai 30-40 cm.

In tali condizioni ecologiche Cladium mariscus è fortemente concorrenziale, tramite l’ombreggiamento del terreno e la produzione di una spessa lettiera di difficile decomposizione.

I cladieti occupano principalmente due tipologie di stazioni; la prima è costituita da margini di laghi e stagni di adeguate caratteristiche idrologiche, in cui occupano una fascia vegetazionale che sfuma all’esterno verso i prati umidi e all’interno in una cintura di elofite come Schoenoplectus lacustris, S. mucronatus, Phragmites australis, Typha latifolia, Sparganium erectum ecc.

La seconda stazione è costituita dalle torbiere, in cui l’acque calcarea affiora dal sottosuolo o per scorrimento superficiale da sorgenti.

Entrambe le cenosi sono attribuite all’associazione Cladietum marisci (Zobrist 1933).

Nelle Risorgive il cladieto si interseca con la torbiera bassa a Schoenum, occupando solitamente i bordi delle olle profonde e le superfici allagate in modo più o meno permanente, ma poco profonde. Il suolo è costituito da strati sottili di torba (10-40 cm) poggianti sui depositi ghiaiosi o ghiaioso-limosi.

Localmente, in funzione delle caratteristiche stazionale e dell’esistenza di sfalci, a Cladium possono aggiungersi Calamagrostis epigejos, Juncus subnodulosus, Peucedanum palustre, Lythrum salicaria, Mentha acquatica e, più rare, Senecio paludosus e Butomus umbellatus.

Nelle aree meno dense, su superfici d’acqua libera, si trovano popolamenti di Utricularia minor, U. australis e Chara spp. e dei muschi Campylium stellatum e Scorpidium scorpioides.

Negli ultimi anni, l’abbassamento della falda freatica e l’abbandono di ogni attività gestionale nelle Risorgive ha causato una notevole perdita della diversità nei cladieti. L’aumento di nutrienti causato dalla mineralizzazione della torba ha provocato un forte aumento della biomassa di Cladium mariscus, che ha eliminato la maggior parte delle specie compagne e fatto sparire quasi completamente le piccole olle.

 

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