Parnassia palustris Parnassia palustris L. - Parnassia Famiglia: Saxifragaceae Specie che possiede un’ampia distribuzione circumboreale, vivendo nelle zone circumpolari e sulle catene montuose a latitudini inferiori fino all’Africa settentrionale. È una pianta inconfondibile, con numerose foglie basali ovato-cuoriformi, a margine liscio, su piccioli lunghi fino a 4-5 cm. Il fusto fiorifero, alto fino a 30-35 cm, porta, nella metà inferiore, un'unica foglia priva di picciolo e un solo fiore, di 2-2,5 cm di diametro, con petali ovati di colore bianco dotati di prominenti nervature e 5 stami fertili alternati ad altrettanti sterili modificati in ghiandole nettarifere. La specie ha un’elevata tolleranza all’anaerobiosi radicale ed al calcio, mentre non ha particolari preferenze per il pH; ha crescita tardiva, estiva e limitata capacità di ricrescita dopo il taglio. Vegeta quindi in diverse associazioni di prati umidi e torbiere basse, sorgenti, ruscelli, pascoli alpini con scorrimento d’acqua, dall’orizzonte collinare a quello alpino, ad oltre 2.000 m di quota. Nelle Risorgive è presente, ad una quota di 10-30 metri s. l. m., come relitto dell’epoca glaciale, frequentando i vari aspetti della torbiera bassa alcalina (ass. Erucastro-Schoenetum), sia nell’area con terreni saturi ma privi di allagamento e quindi cotico erbaceo compatto, sia nelle zone di periodico allagamento, vegetando sui cespi di Schoenus nigricans o direttamente sul substrato torboso.

G. Bolognini © |

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