Iris sibirica Iris sibirica L. Giaggiolo siberiano Famiglia: Iridaceae Specie inconfondibile, dai vistosi fiori blu di 10 cm di larghezza,che in Italia trova il proprio habitat soprattutto nei prati umidi di collina e bassa montagna, ma che in Friuli era un tempo diffusissima anche nella bassa pianura, finoal litorale adriatico. La specie era talmente comune da essere individuata, all’inizio del ‘900, come specie guida dell’associazione dei prati umidi su terreni argillosi, che si trovavano intercalati alle torbiere nell’area delle Risorgive e costituivano una fascia attorno alla Laguna di Marano. Tali terreni, saturi di acqua o addirittura allagati per lunghi periodi dell’anno, ma sottoposti alla siccità estiva, venivano ritenuti agronomicamente non adatti a colture produttive, conservandosi pertanto come prati da sfalcio fino al XX secolo. Rivelatisi in realtà di buona fertilità, con l’avvento della meccanizzazione questa tipologia di prato è stata quasi completamente distrutta dalla bonifiche e ne rimangono, oltre alle testimonianze dei naturalisti, solo frammenti di limitatissima estensione. L’associazione vegetale di riferimento è il molinieto della pianura friulano-veneta (Plantago-Molinietum) ed in particolare le facies più asciutte ed eutrofiche, di transizione verso il Selino-Molinietum. La specie vegeta indifferentemente su suoli torbosi o su suoli minerali e beneficia degli sfalci tardivi (tardoestivi), un tempo praticati nell’area.

G. Bolognini © |

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