Bombina variegata Ululone dal ventre giallo Direttiva 92/43/CEE all. II e IV L’ululone ha un aspetto simile a quello di un piccolo rospo, di colore bruno e verrucoso. È inconfondibile per la caratteristica pupilla a forma di cuore e la vistosa colorazione giallastra del ventre, talvolta tendente all’arancione, con macchie blu grigiastre più o meno abbondanti. La livrea vistosa serve come segnale di avvertimento per i predatori, sulla tossicità dell’animale: se si sente minacciato, l’ululone mostra il sottopancia, inarcando il ventre e rimanendo così immobile di fronte al potenziale predatore per dissuaderlo dal mordere e dal deglutire. Per funzionare il segnale deve essere inequivocabile, immediato e fare leva sul ricordo traumatico del predatore generato da una sua probabile precedente esperienza con la pelle verrucosa dell’anfibio. Di riflesso il malcapitato aggressore finirà così per associare al messaggio “giallo vivace su fondo scuro” il significato: “effetto disgustoso ed irritante”. L’animale è comunque innocuo per l’uomo. È una specie prevalentemente diurna, frequenta ambienti acquatici vari come torrenti e ruscelli a debole corrente, piccole pozze, laghetti, vasche e talvolta anche abbeveratoi, dove l’acqua è generalmente poco profonda. Tra marzo e aprile gli animali raggiungono il sito riproduttivo, a seconda dell’altitudine, e vi rimangono sino a settembre o ottobre. I maschi, privi di sacchi vocali, emettono un canto flautato consistente in brevi note armoniche. Negli adulti la dieta è composta prevalentemente da insetti, ragni e crostacei. La specie è minacciata dalla perdita degli habitat, dalla frammentazione delle popolazioni e dall’inquinamento chimico. 

|